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[Tolkien] Vita quotidiana: la divisione dei compiti

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Messaggio Da Squirrel Gio Dic 29, 2011 7:09 pm

Vita quotidiana: la divisione dei compiti

Un aspetto che potrebbe lasciare interdetti, soprattutto per l'ambientazione che si riscontra nella Terra di Mezzo, è il fatto che gli esponenti di entrambi i sessi potevano fare qualsiasi compito; non c'erano imposizioni sociali simile a quelle presenti nei regni Umani nel nostro passato (o anche nei regni della Terra di Mezzo, Éowyn insegna), ma solo divisioni dovute a usanze (comunque non rigide) e inclinazioni naturali. Ossia, nella società elfica una cosa era fatta dal sesso che più era portato per farla; non ci sono compiti solo per maschi, o solo per femmine; persino il combattimento, l'attività considerata maschile per eccellenza, era affrontato dalle donne, soprattutto in casi di particolare difficoltà, livellando, in tal modo, una delle più grandi differenze mai esistite nella ripartizione dei compiti tra i due sessi; la donna, quindi, non era relegata in casa ad aspettare l'uomo, ma poteva affiancarsi a lui per difendere ciò che amava (vi ricorda nulla?).
L'unica cosa che allontanasse le donne da tali aspetti, infatti, era la convinzione che le attività legate alla morte inficiasse le capacità curative; dedicandosi le donne perlopiù a tali attività, ne segue spontaneamente il loro allontanamento da quanto fosse legato a uccisioni.
Tutto il discorso fatto, ovviamente, per quanto in precedenza detto può essere ribaltato, mettendo i maschi al posto delle femmine, e viceversa.

In tutto ciò che non riguarda la gestazione dei figli, i neri e le nissi (vale a dire, gli uomini e le donne [o meglio, con riferimento al genere più che alla stirpe, i maschi e le femmine, N.d.C.]) degli Eldar sono pari - se non in questo (come dicono essi stessi), che per le nissi la creazione di nuove cose si esplica per la maggior parte nel dare origine ai loro figli, sicché l'invenzione e il cambiamento sono portati avanti principalmente dai neri. Non vi è tuttavia alcuna materia che solo un ner può pensare o fare, o altre di cui si occupa solo una nis. Vi sono bensì delle differenze nelle inclinazioni naturali dei neri e delle nissi, e altre differenze che sono invece state stabilite dalle usanze (variando quindi secondo il luogo o il tempo o secondo le diverse razze degli Eldar). Per esempio, le arti della guarigione e tutto ciò che tocca la cura dei corpi sono, tra gli Eldar, più praticate dalle nissi, mentre erano gli Elfi maschi a portare armi in caso di bisogno. E gli Eldar ritenevano che l'aver a che fare con la morte, anche quando permesso dalle leggi o causato da necessità, diminuisse i poteri di guarigione, e che il valore delle nissi in questo campo fosse dovuto più al loro astenersi dalla caccia e dalla guerra che a qualche speciale potere connesso alla loro femminilità. Infatti, in situazioni drammatiche o in caso di difesa disperata, le nissi combattevano valorosamente, e vi era meno differenza di forza e velocità tra gli uomini e le donne (che non avessero dato alla luce dei figli) degli Elfi di quanto comunemente si vede tra i mortali. D'altra parte, molti Elfi maschi erano grandi guaritori e istruiti nella conoscenza dei corpi viventi, ma comunque questi uomini si astenevano dalla caccia e non andavano in guerra che in caso di estremo bisogno. [Op. cit.]

Unico caso che si conosca di un'attività riservata a un sesso "per antica legge" è la preparazione del Lembas tra i Noldor, riservata alle donne; questo, comunque, non è un relegare "il femminil individuo nei recessi de la familiar cucina", in quanto i maschi cucinavano altre cose, e, solitamente, questo era compito loro.
Come detto prima sugli Elfi in generale, anche tra i Noldor i compiti erano naturalmente suddivisi, in base alle capacità naturali, anche se nulla vietava che tali compiti fossero svolti da entrambi i sessi.

Riguardo ad altre materie, possiamo parlare delle usanze dei Noldor (delle quali soprattutto è noto nella Terra di Mezzo). Tra i Noldor si può notare che la preparazione del pane è eseguita principalmente dalle donne, e la preparazione del Lembas è per antica legge riservato a loro. Tuttavia la cottura e la preparazione di altri cibi è generalmente un compito e un piacere degli uomini. Le nissi sono più spesso abili nella cura di campi e giardini, nel suonare strumenti musicali e nella tessitura, nel cucito, nella sartoria e nell'arte di adornare i filati e i tessuti; e in materia di sapienza esse amano soprattutto le storie degli Eldar e delle casate dei Noldor, e tutte le questioni di parentela e discendenza sono da esse conservate nella memoria. Ma i neri sono più abili come fabbri e falegnami, come intagliatori del legno e della pietra e come gioiellieri. Sono loro, per la maggior parte, a comporre musiche e costruire strumenti musicali, o ad inventarne di nuovi, sono i principali poeti e studiosi dei linguaggi e inventori di parole. Molti di essi si dilettano di silvicoltura e della conoscenza della natura selvaggia, cercando l'amicizia di tutte le cose che vi crescono e vivono in libertà. Ma tutte queste cose, così come altre materie di lavoro o di svago, o di più profonda conoscenza riguardo all'essenza e alla vita del mondo, possono di volta in volta essere perseguite da qualunque Noldo, tanto dai neri quanto dalle nissi. [Op. cit.]


Tratto da Eldalie.it

Traduzione di Claudia "Laurelin" Manfredini, commento di Mornon
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